Opiniones Il Piccolo Principe

5
Mia terra incognita
+5
Chi mi segue sa che io non sono amante della cucina Michelin, ovvero, non è la mia priorità, e li mangio solo se proprio capita. O meglio non mi fisso delle stelle. Anzi onestamente avrei anche qualche pregiudizio Invece questo ristorante mi ha colpito proprio il contrario del concetto di Michelin che loro offrono insieme ai piatti squisiti, che sarebbe approccio più vicino al cliente, più umano, più semplice, diciamo più chiacchierone ma proprio questa la non formalità mi ha fatto provare una nuova esperienza, perché prima di tutto oltre a raccontare i piatti puoi anche fare qualche chiacchiera e poi chiedere informazioni sia ai camerieri Istruiti bene e anche al sommelier, anche lui preparatissimo. Siccome eravamo per lavoro non potevamo prendere due porzioni, perché sarebbe veramente troppo invece abbiamo diviso un menu, anche questa è una cosa assolutamente diversa dal concetto Michelin, che ti permettono di mangiare più a tuo agio Anche parlando in termini di quantità. Era un menu bello grande e ci è piaciuto tanto condividere questa esperienza in due. Insomma è da provare perché tutto sommato mangi e ti sazia anche
5
Isabella Radaelli
+5
Situato all’interno del Grand Hotel Principe di Piemonte, sulla terrazza più bella della Versilia. Tutte e due meritate le stelle conquistate dallo chef Giuseppe Mancino: autore di una cucina che emoziona e che si fa ricordare e che spazia dalla carne al pesce, dal fusion alla traduzione rivisitata con prodotti del territorio e non solo. Servizio attento e professionale. Ambiente arredato in stile marinaro chic, con tanto bianco e un tocco di blu, con vista mozzafiato che parte dalle Alpi Apuane fino al mare. Ottima anche la proposta dei vini con particolare attenzione a quelli toscani e agli champagne.
5
alessandro taormini
+5
Esperienza enogastronomica di altissimo livello a partire dall’impareggiabile bravura e dedizione dello chef Giuseppe Mancino capace di far crescere questo ristorante fino al livello ambitissimo delle due stelle Michelin. La location , all’ultimo piano dell’Hotel Principe di Piemonte a Viareggio, permette di godere di una vista bellissima ed estremamente rilassante, il personale a partire dal maitre estremamente puntuale e professionale, unita ad una carta dei vini che spazia dalle etichette nazionali ed estere, permettono di trascorrere una serata indimenticabile in cui nulla è lasciato al caso e in cui tutto è fatto per esaudire i desideri della clientela più esigente. Di questo passo è lecito sperare nell’arrivo della terza stella
5
rammsteinmarco
+5
Senza ombra di dubbio il miglior ristorante in cui sia mai stato. Cibo, servizio e ambiente, tutto assolutamente perfetto. Veramente complimenti a tutto lo staff!
5
Francesca Puccini
+5
Bellissima esperienza! Staff eccezionale, cibo sublime; lo Chef, gentilmente, ci ha dedicato attenzione e spiegazioni. Serata meravigliosa!
5
andrea cremaschi
+5
Ricerca del prodotto spettacolare, servizio e ambiente. Torneremo di sicuro. Grazie
5
Davide Corà
+5
Hotel storico di Viareggio... Ma il suo lusso non passa mai di moda... Arredi e servizio di eccellenza... Il roof offre una vista unica e privilegiata... Alloggiare qui è un privilegio!
5
Andrea Pontiroli
+5
Un cena di compleanno strepitosa. Un menù degustazione che è un viaggio. Tutto ottimo.
4
Eugenio Forni
+4
Siamo andati ieri sera in quattro. Abbiamo preso il menù da 10 portate.250 euro a testa. tutte e 10 eccellenti. Location molto bella, pretenziosa, purtroppo all’interno e non all’aperto, nei locali dell’albergo principe di Piemonte.Molto bravi i ragazzi che ci hanno servito, fatta eccezione per un sommelier o presunto tale, col codino, che non ne ha azzeccata una. Alla domanda: quali vini abbinate a questi 10 piatti? Ha risposto: vini italiani, francesi e tedeschi.quindi ne sapevo quanto prima così ho chiesto la carta rectius in questo ristorante “libro dei vini”. Abbiamo ordinato un Cadelbosco Chardonnay 2014 ma non c’era. Abbiamo chiesto il 2013 ma non c’era nemmeno quello pur essendo entrambi in carta. ho ordinato un Verdicchio 2013 Villa Bucci e quando l’abbiamo bevuto per chiedere la seconda bottiglia abbiamo scoperto che era l’ultima e nessuno ce l’aveva detto. C’era comunque il 2014. Avevamo sul tavolo dei bicchieri da champagne e abbiamo chiesto dei bicchieri da vino fermo visto che bevevamo un verdicchio.il sommelier ci ha risposto piccato e contrariato che a suo dire quelli che avevamo andavano benissimo. Comunque controvoglia li ha cambiati.l’ultima bottiglia che abbiamo chiesto, un Fiano Picariello 2019, ce l’ha praticamente versata integralmente nei quattro bicchieri.ho così chiesto di potermi servire da solo senza il suo ausilio. Un sommelier insomma da dimenticare… Il resto tutto perfetto. Conto chiaramente di tutto rispetto: ma con un sommelier all’altezza avremmo pagato più volentieri.
5
Leandro Bossini
+5
Si potesse darei 6 stelle. Miglior ristorante Italiano stellato provato fin ora. Inizialmente ero un pó scettico per la location ( alcuni arredi non li ho probabilmente compresi..). Il menù degustazione favoloso, con portate non scontate sono state un esperienza indimenticabile. Altra lode per la maitrè, che ci ha consigliato un ottima bottiglia per accompagnare il tutto facendoci scoprire una cantina eccezionale. Ci torneremo sicuramente.
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