Ci siamo fermati a pranzo ( mi raccomando prenotate prima) , i primi non ci hanno entusiasmato con i secondi molto meglio. Il posto é ristrutturato e molto molto bello per fermarsi dopo una passeggiata . Lo staff cordiale e veloce!
Bellissimo rifugio posto in una posizione bellissima a dominare la pianura veneta e vicentina. Facilissimo da raggiungere (solo a piedi) con una passeggiata per famiglie di 50 minuti a passo lento partendo da Campofontana e passa di da contrada Pagani. Possibilità di giro ad anello utilizzando il sentiero cai 251. Inoltre possibile salire da giazza con sentieri più impegnativi da 2ore e poco più. Dal rifugio ci sono altre possibilità di trekking e arrampicata con una falesia che arriva fino al grado 7+.
Il rifugio è molto curato negli arredamenti, ( il bagno da solo vale la gita.. vedere e credere) il personale è molto gentile e disponibile. Non posso giudicare la cucina perché non l ho utilizzata. Ottima la birra cimbra e il panino consumato. Il cane Cloe ( del proprietario è un amore). Bellissimo anche lo spazio esterno di proprietà con ombrelloni e tavoli. Anche lo spazio esterno al rifugio è attrezzato con sdraio per gli ospiti. Nei weeked estivi possibilità di musica dal vivo. Veramente un bel rifugio.
Ieri passeggiata con amici, un pomeriggio splendido. Abbiamo mangiato al rifugio, all'aperto il sole riscaldava c'era molta gente , i gestori si meritano una bella lode perché il posto è curato e il cibo è sempre buonissimo , abbiamo fatto i complimenti alla cuoca per i dolci: mouse di cachi e farina di castagne, crostata du ricotta e dolce di farina di castagne, tutti buonissimi, senza dimenticare i primi uno più buono dell'altro. Non è la prima volta che passo e torno sempre ben volentieri per una passeggiata semplice e un rifugio ottimo, la scorsa volta c'era un dolce di zucca da favola.
Per i miei amici era la prima volta e sono rimasti affascinati dal posto e dal paesaggio.
Arrivati senza prenotazione ma fortunatamente vista la bella giornata di sole sono riuscitia trovarci un tavolo all'aperto.
Preso primi e secondi apprezzatisimmi anche dalla prole.
Prezzi giusti e belle porzioni adatte a un rifugio.
Torneremo certamente prenotando a breve
Ho visitato questa meraviglia con la mia famiglia, una mattina di agosto. Abbiamo prenotare un tavolo per pranzo chiamando la mattina stessa e nonostante fosse il 14/08 siamo riusciti a trovare posto: 3 adulti, 2 bimbi e un cane. Per raggiungere il Rifugio abbiamo parcheggiato a Contrà Zocco, poco fuori, in uno slargo sulla strada. Poi da Zocco abbiamo preso il sentiero dentro al bosco che porta al Rifugio. Salita e terreno a volte molto dissestato a volte piano con ghiaia. Se avete bambini che non camminano e possono essere portati con il marsupio o lo zaino, lo consiglio, piuttosto che il passeggino. Se volete farla con il passeggino si fa ma ci vogliono ruote adatte a terreni dissestati e tanti muscoli 💪🏻
Il rifugio è a 1385 m e quando siamo andati noi era particolarmente caldo.
Appena arrivati alla nostra destra c’è un parco un pochino in discesa dove potersi rilassare all’ombra.
Noi ci siamo accomodati subito al nostro tavolo. Se avete necessità del bagno, usate quello interno al ristorante, molto più pulito e comodo di quello esterno.
Servizio veloce e piatti da urlo: veramente tutto divino.
Abbiamo preso tagliere di formaggi e salumi misti con una confettura alle pere stra buona! Gnocchi della malga con in burro che era delizioso! Fettuccine con ragù di selvaggina, buone! Purtroppo le bibite erano un pochino calde e non offrono ghiaccio. Come dolce: crostata con marmellata di frutti di bosco e salame al cioccolato: promossi! Qualità e prezzo ci sono! Carinissima e utile la tovaglietta stamapata☺️ Ci tornerei sicuramente.
Posto tranquillo dove ci si può riposare una volta fatta la salita e rimanere in tranquillità. I prezzi purtroppo sono esagerati, una fettina di torta quasi 5 euro è troppo, prenderó un caffè! Detto questo, purtroppo è triste vedere come la maggior parte delle persone non sappia nemmeno cosa sia la montagna e cosa significhi viverla, vista l'attrezzatura con cui arrivano. Sta diventando una moda anche questa un po'.
Rifugio di modeste dimensioni raggiungibile tramite un sentiero turistico agevole per tutti. Buon numero di coperti all’esterno e un ambiente generalmente ben tenuto, pulito e ordinato, con un adiacente chiosco per le bevande e molteplici ombrelloni che garantiscono un pasto all’ombra anche nelle giornate più calde ed assolate. Particolarmente frequentato anche fuori dai canonici orari di punta, probabilmente per la posizione strategica, vale una sosta senza prenotazione se siete persone flessibili e tolleranti. È comune che in ristoranti del genere, e in particolare durante il fine settimana, la cucina non riesca ad offrire tutto ciò che aveva precedentemente esposto – per lo meno ad un certo orario del pomeriggio. Spesso la disponibilità è giornaliera, variabile, bisogna chiaramente sapersi adattare. Personalmente ho trovato il tagliere ricco di prodotti di provenienza locale, le fettuccine molto abbondanti e saporite e il gulasch particolarmente tenero, nonché adeguatamente speziato. Un ottimo compromesso nonostante fosse tutto ciò che era rimasto. Certo nulla che non si possa trovare in qualsiasi ristoro della Lessinia. Uniche delusioni? Nessun amaro/digestivo artigianale, solitamente un toccasana per i rifugi di montagna, e la crostata poco memorabile. Il solo prezzo eccessivo, se proprio devo essere puntigliosa, può essermi sembrato il coperto, ma per il resto oramai lo standard è questo e bisogna considerare che chiunque ha dovuto adattarsi. Il personale ci ha servito abbastanza rapidamente, i ragazzi sono stati cordiali e sono tranquillamente passata sopra il fatto che si siano dimenticati di sparecchiare. Tornerei volentieri per provare senz’altro qualche altra specialità, pienamente in linea con la nostra tradizione, anche se concordo con l’inciviltà e la maleducazione che sta degenerando tra i frequentatori dei rifugi a bassa quota. Un cane senza guinzaglio che non solo lecca il piatto del padrone direttamente dal tavolo, ma quasi azzanna qualunque altro simile gli passi di fianco è inconcepibile – e ho un cane a mia volta. Più regole da parte dei gestori.
Bellissimo locale tenuto altrettanto bene... Ideale per un pranzo dopo la camminata per arrivarci... Si mangia veramente bene e il personale è attento e veloce... Per chi ama la montagna ma non vuole camminare tanto questo è perfetto...
Tappa fissa se ci si trova a camminare in questa zona della Lessinia. Rifugio che serve ottimi piatti montani in un ambiente suggestivo con attorno alle montagne. Ci si arriva con una comoda e piacevole camminata adatta a tutti (non passeggini). Posti sia all'interno sia all'esterno. Meglio prenotare.
Ci è stato consigliato è le aspettative sono state ampiamente superate.... bella la passeggiata per arrivare , adatta un po a tutti.... quando arrivi trovi un rifugio curato, con un ottima cucina e un servizio gentile e veloce.....Bravi! TORNEREMO
Eccezionale.. intanto quando arrivi e trovi ad aspettarti delle persone così gentili e poi trovi un ambiente bellissimo e il cibo di qualità…tutto il resto passa in seconda fila.
Il rifugio per me è una metà .. dove condividere con gli amici e non..tutta là serenità e la gioia che trovi in questo ambiente e nella natura che lo circonda!
Cibo per tutti !!!
Uno dei pochi rifugi della Lessinia dove é possibile gustare cibi buonissimi rispettanto le esigenze di tutti : accorrete vegetariani , celiachi, intolleranti al lattosio, onnivori !
Tutti troveranno una gustosa soluzione.
Chapeau !
Si arriva tramite una bella passeggiata che parte da Campofontana, è un rifugio accogliente dove si possono gustare piatti tipici della Lessinia.
Offrono anche un menù studiato apposta per celiaci.
Filippo Drummer Dot IT
+5
Bellissimo rifugio e piatti ghiotti. Possibilità di pranzare all'aperto o all'interno (previa prenotazione). Non resta che tornarci d'inverno per un'escursione diversa dal solito.
Accoglienza calorosa, cibo genuino e birra ottima. Dopo una camminata con vista mozzafiato in mezzo a boschi e pascoli, il Torla è stato il ristoro perfetto, fresco e familiare
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