Opiniones Trattoria La Rosetta

Servizio impeccabile, lo staff è composto interamente da persone educate e disponibili. Il cibo fa paura dalla sua bontà, per questo i prezzi sono perfetti (anche per la location a due passi dal pantheon). Consiglio di scegliere il posto all’interno.

Partiamo da un fatto: La Rosetta c'entra poco o nulla con i ristoranti che ha intorno. Quelli dove, per intenderci, provano ad acchialapparti col lazo mentre passeggi per il centro storico, a qualsiasi ora e in qualsiasi momento con la stessa cucina dozzinale. La Rosetta è invece una bella storia di pesce (la prima della Capitale) che diventa una sorta di Spa dell'esperienza gastronomica: una coccola, una carezza, un'attenzione. In un ambiente raffinato e aperto ma senza tutti quegli inutili fronzoli della nuova gastronomia stellata, Massimo Riccioli (la storia della cucina di Roma) vi accoglie coniugando l'altissima qualità del piatto (è uno di quelli che cambia in continuazione andando al mercato lui stesso a scegliere cosa preparare) all'approccio dell'oste, creando subito un'esperienza quasi familiare. Questo, chiaramente, non può essere pagato quanto la solita carbonara a prezzo fisso dei ristoranti circostanti. Volendo tornare al trattamento Spa, equiparare una day spa corpo e anima con un massaggino veloce alla scapola non ha senso.

Un vero gioiello nascosto nel cuore della Roma più bella. Ostriche e ricci, crudo di mare freschissimo preparato e servito con arte. Massimo e sua moglie sono davvero simpatici e gentili.

Classico ristorante di pesce con quasi sessant'anni di esperienza, sempre gestito dalla famiglia Riccioli. La dislocazione prossima al Pantheon e la frequentazione di personaggi della politica e della cultura non ne hanno minimamente intaccato l'impronta di qualità e accoglienza che lo ha sempre contraddistinto. La disponibilità e l'empatia del titolare Massimo Riccioli, in una con l'eleganza sobria dell'ambiente, continuano a farne un riferimento della ristorazione romana. La qualità del pesce freschissimo fa risaltare preparazioni non particolarmente inventive, secondo la moda imperante, ma sempre interessantissime, eseguite e presentate in maniera perfetta. Favolosa offerta di crudi, eccellenti fra i primi gli Spaghetti vongole bottarga e crema di zucchine, superbi i Moscardini fritti con filetti di zucchina ( fritti in olio extravergine d'oliva)! Faccio notare che c'erano inaspettatamente con me due persone che non mangiano pesce... Massimo senza problemi ha preparato due piatti di Mezze maniche alla carbonara spettacolosi, di cui raramente ho visto l'uguale. Leggendaria la cantina: non c'è la lista dei vini, ma un vero e proprio volumetto, con una selezione di etichette di assoluto riguardo. Personalmente, con il pesce, ho consumato un Ferentano di Falesco, vino non reperibile ovunque e che consiglio. Servizio contraddistinto da affabilità e discrezione, con tempi perfetti. Conto elevato, come non ci si può non aspettare, ma del tutto proporzionato alla qualità dell'insieme.

Ristorante molto ben curato, servizio inappuntabile, scelta dei vini incredibile, selezione di crudi ottima, accostamenti molto interessanti, e ciliegina sulla torta, la presenza in sala dello Chef Massimo, sempre pronto a fare due chiacchere e a bere un bicchiere in compagnia. Penso sia il miglior ristorante di pesce a Roma.