Opiniones Ristorante Bar Valfre'

A volte capita di imbattersi in qualcosa di inaspettato; un esempio di ciò è l'ultima indagine gastronomica che ci ha portato ancora una volta ad Oropa, in provincia di Biella. Il locale investigato infatti è stato scelto come ripiego, non avendo trovato posto in quello scelto in prima battuta. A dire la verità non avevo mai preso in considerazione il ristorante Valfrè che troviamo uscendo a piedi dal complesso del santuario per dirigersi verso la chiesa nuova sulla strada che piega verso destra in direzione di Rosazza. Forse ciò era dovuto alla tettoia davanti al ristorante, dove, nelle giornate estive, trovano riparo i tavolini del bar annesso al locale; l'insieme infatti mi aveva sempre dato l'impressione di una struttura trasandata.in questa prima fine settimana fredda, entriamo nella struttura coperta che ospita il ristorante e scopriamo un locale composto da 2 sale (una circa larga ⅓ della seconda, ma di pari lunghezza, l'altra in cui trovano posto 3 file di tavoli per un totale di un' ottantina di posti a sedere) con parquet a terra e un arredamento semplice ma ben tenuto, tavoli country ben apparecchiati. Il personale ci accoglie amabilmente accompagnandoci al nostro posto e fornendoci un menù semplice ma ordinato e con una bella grafica moderna. I piatti sono i tipici della tradizione biellese: in particolare la polenta concia di Oropa e la trota spadellata, più quelli che ci si aspetta di trovare in trattoria. Conoscendo molto bene la polenta concia optiamo per dei tagliolini al ragù di cinghiale, una salsiccia alla griglia con polenta e un antipasto di selvaggina. Ottimi sia l'antipasto che i tagliolini; mi convince un po’ meno il secondo forse perché mi aspettavo una salamella e non una luganiga a chiocciola che però si lascia mangiare. Concludiamo la cena Watson con un ottimo strudel ed io con un abbondante gelato al limone e 2 caffè. Con una bottiglia di acqua Lauretana ed una di nebbiolo delle Langhe della cantina San Michele Parroco di Neive anno 2022 (ottimo) spendiamo in 2 € 80. Decisamente un locale da provare che spicca per l'ordine e la pulizia; sappiate però che ha i limiti di un ristorante con sale grandi quindi la presenza di gruppi di persone numerose può portare il rumore ad essere elevato.

Ristorante situato in un contesto suggestivo delle Alpi biellesi in quel del Santuario della Madonna Nera di Oropa. Il piatto forte è la polenta concia fatta con polenta formaggio fuso e burro un piatto contadino ma sostanzioso l'altro piatto da non perdere, per chi ama la carne di selvaggina, è un misto di carne di cervo e carne di cinghiale con polenta. Strabuono. Come primo consiglio i tagliolini con ragù di cervo.

Ogni volta che vado a Oropa mi fermo a mangiare in questo ristorante. Cibo ottimo, il personale ti occoglie con cortesia e disponibilità. Hanno un ampia zona esterna coperta oltre al locale interno. I bagni sono puliti e ben rifornito di carta e sapone, c'è anche un fasciatoio. Molto bene tutto. È possibile anche avere piatti da asporto.

Sono capitato al Valfrè praticamente per caso. Con un caro amico, da Torino, abbiamo fatto un pellegrinaggio da tempo desiderato. Era lunedì scorso, 20 novembre 2023. Proprieteria e cameriera sorridenti e accoglientissime. Polenta concia a volontà (9 €) e tagliata di cervo con contorno di patatine al forno e carotine (15 €) decisamente squisite. Decisamente consigliato.

Ristorante con molti posti a sedere. Consiglio di prenotare perché è sempre pieno. Cibo buono. Ottima polenta. Personale cortese. Prezzo nella media. Possibilità di parcheggiare nei pressi del ristorante.

Fra i ristoranti presenti al Santuario, abbiamo scelto questo per le recensioni e ancora una volta la community di Maps non si è smentita: il posto è favoloso. Siamo arrivati affamati alle 11:55 e nonostante tutto, ci hanno fatto sedere e ci hanno servito con una velocità impressionante. Celerità qui non è uguale a pressapochismo, tutt'altro. Il personale è stato molto attento e gentile, i piatti di un sapore supremo, questo ci ha davvero colpito. Consiglio quindi di fermarsi qui per una pausa pranzo, il locale alle 12:30 era pienissimo, la popolarità è supportata dalla qualità del cibo servito.

Il ristorante ha molti posti al coperto sia esterni che in sale interne ma è meglio prenotare nei giorni e orari di punta. Ho assaggiato per la prima volta la carne d'asino, era cucinata con maestria ma mi aspettavo di più.

I proprietari sono stati molto disponibili, ci hanno accolto alle 15 nonostante la cucina stesse chiudendo . Il locale è semplice ma sa di casa, servizio rapido e cibo casalingo di ottima qualità. Titolare molto spontaneo e particolare nei modi, ma il tutto risultava simpatico e rientrava nell’atmosfera del posto. C’è anche la possibilità di cibo d’asporto. Antipasto misto e di salumi e formaggi veramente ottimo, i prodotti erano di qualità. Il brasato molto tenero e saporito..la polenta concia buona, ma per il mio gusto personale avrei preferito sentire un sapore di formaggio più intenso. Comunque posto assolutamente consigliato se si sta visitando il santuario di oropa e si vogliono degustare prodotti tipici piemontesi.

Cibo ottimo. Polenta concia non troppo unta, pasta al ragù di cervo ottima. Come dolce le pesche ripiene erano deliziose e il topping al cacao era artigianale, il tiramisù anche quello fatto in casa e delizioso. Prezzo più che onesto. Locale pulito e personale gentile. Conviene dare un colpo di telefono per prenotare.