Opiniones Edelweiss

Un bel ristorante con prodotti tipici Trentini. Abbiamo provato antipasti misti di salumi e formaggi accompagnati da giardiniera,cavolo capuccio e fagioli, gli Spätzle funghi e pancetta, risotto al vino rosso, tra i piatti unici quello con mezzo stinco, patate, polenta e rosti di patate, crauti, wurstel accompagnati da fagioli e senape e una bella scelta di dolci buonissimi. Il tutto accompagnato dalle birre artigianali del birrificio 1801. Porzioni abbondanti. Cucina ottima. Personale simpaticissimo e cordiale. Un ottimo posto nel quale vale la pena trascorrere una cena in compagnia.

Che mangiata! Abbiamo prenotato sul presto e siamo stati i primi ad arrivare. La location è immersa nel verde e comoda da raggiungere, la proprietaria gentilissima ci ha fatto scegliere il tavolo, portato i menù e l'acqua Non in bottiglia, ottima. Abbiamo saltato gli antipasti per buttarci sui canederli di spinaci, deliziosi, e il cervo in umido (talmente buono da sciogliersi in bocca): porzioni abbondanti e squisite. Piatto tirolese, piatto unico, ricco e con tutte materie prime di qualità. Ci siamo poi concessi il dolce, strudel da sogno e una sacher gustosissima. Il tutto accompagnato da vino rosso della casa, consigliatissimo. Insomma, tra il cibo ottimo, il rapporto qualità-prezzo e il servizio rapido e gentile, questo posto è assolutamente da provare. Noi ritorneremo quanto prima!

Cercavo un posticino carino vicino al Lago Maggiore, verso Arona... Ho visto la media delle recensioni di goggle maps in zona ed era una delle più alte. Posticino davvero carino, rustico ma ben tenuto, accoglienza calorosa della proprietaria. In cucina il marito propone una tipica cucina trentina... cibo di qualità, abbondante e saporito ben impiattato. Prezzi nella media ne vale la pena, Davvero bravi ci tornerò sicuramente.

Marito cuoco e moglie in sala. Ottima accoppiata. I piatti serviti, dagli Antipasti ai dolci, sono di rara squisitezza. Come aperitivo abbiamo scelto una bottiglia di sidro brut, che dire......... provatela e non vi pentirete. L'ambiente è rustico ma come si entra sembra di ritornare indietro nel tempo, vecchi ricordi di quando tutta la famiglia si trovava dai nonni a cenare, inspiegabile ma emozionante Per finire una nota positiva anche sul conto, più che adeguato per la qualità e la varietà dei cibi Ci torneremo

Arona, permette di avere una splendida vista sul lago Maggiore, percorrendo pochi chilometri per chi vi giunge da Novara. Non molti però conoscono questa vista da una diversa prospettiva: quella che si può ammirare dai pressi del colosso del Sancarlone, la statua in rame dedicata a San Carlo Borromeo alta quasi 24 metri e posta sulla collina sopra Arona eretta a metà del XVII secolo. Qui il lago è veramente spettacolare ed è possibile vedere perfettamente la rocca di Angera (fortificazione di origine medievale di proprietà della famiglia Borromeo) stagliarsi sul lato est. Se doveste decidere di giovarvi di un simile spettacolo, vi consiglio di fermarvi a cenare a "La cascina" un ristorante a poche centinaia di metri dal colosso, che propone cucina tirolese. Per me è stato una sorpresa, ma sono sempre alla ricerca di locali da provare quindi non ho avuto dubbi quando ho avuto l'opportunità di valutare la cucina altoatesina. A sinistra rispetto alla strada che sale al Sancarlone, bisogna prestare attenzione inserendosi nell'ampio cortile che fa da parcheggio ad una costruzione di origine rurale che meriterebbe una buona ristrutturazione; infatti l'ingresso è proprio sulla curva e si rimane nascosto alla vista da chi percorre la strada in discesa. Subito si è accolti da un simpatico cartello che inneggia alla birra, ma non temete il locale ha una cantina ben fornita di vini del nordest come del novarese e del Piemonte. La cortese signora che vi dà il benvenuto e che risponde al nome di Sabrina, è la titolare ed ha una calma serafica; servirà tutti gli avventori (una cinquantina?) che possono riempire la sala del locale senza mettere a voi ed a se stessa ansia ne, tantomeno, facendovi attendere per qualunque vostra esigenza. Un bancone da bar estremamente affollato occupa uno dei quattro lati della sala arredata con oggetti della tradizione contadina mentre gli altri sono occupati dai lavori prodotti dall'iniziativa "Donne in arte" promossa dalla padrona di casa. Il menù si divide come sempre in antipasti, primi e secondi a cui si unisce una sezione con alcuni piatti unici. Il mio consiglio? Se non siete particolarmente affamati, ordinate solo un secondo oppure un antipasto ed un primo perché i secondi sono veramente generosi! Essendo la prima volta che entravo alla Cascina in due abbiamo ordinato un antipasto dell'artista (giusto per restare in tema): tartare di carne salada con polenta, riduzione di ribes, prosciutto di montagna e formaggio d'alpeggio. Di primo abbiamo proseguito con un piatto ciascuno di Schlutzkrapfen: ravioli in pasta di patate ripieni di erbette con burro di malga e scaglie di formaggio dell’Altopiano di Vezzena. Per il secondo io ho scelto lo Geröstel: carne di tacchino tagliata e saltata in padella con patate servita con insalata di cavolo cappuccio, mentre chi mi ha accompagnato ha preferito un rassicurante stinco di maiale al forno con patate e polenta di Storo. Il tutto innaffiato con un litro di Teroldego sfuso, acqua minerale e caffè per € 100. A metà del secondo ed a malincuore ho dovuto gettare la spugna perché come ho detto le porzioni sono veramente generose e certamente buone e saporite (la signora Sabrina mi ha cortesemente offerto una doggy bag, ma non abituato ad avanzare alcunché, ho rifiutato). Merita una visita da parte vostra con la consapevolezza delle vostre forze quanto ad appetito. 4 stelle solo per l'incentivo a manutenere lo stabile.

Locale molto caratteristico con la proprietaria di una gentilezza estrema assolutamente professionale. Del Cibo cosa dire.... Non ci sono parole per descriverlo, ECCELLETTE, è riduttivo. Buonissimo in tutto, sia al palato che alla vista, presentato ed impiattato con assoluta professionalità. DA PROVARE ASSOLUTAMENTE

Trattoria immersa nel verde in una struttura vecchia cascina tenuta in ottimo stato. Interni a tema, ambiente pulito e ordinato che rispetta alla lettera le norme anti Covid ma senza dimenticarsi che l'accoglienza del cliente è al primo posto. Pietanze con menù Trentino, con quantità generose e qualitativamente ineccepibili, molto gustose. Personale disponibile e pronto a qualsiasi esigenza del cliente. Prezzi contenuti rispetto alla qualità sopra descritta. Tappa obbligatoria 👌 Se ripasso ci ritorno sicuramente.

Siamo capitati, guardando le ottime recensioni, in questa trattoria dove tutto sembra fermo da tempo, un tuffo nel passato e... nel Trentino in Piemonte! Menù corto con pochi piatti molto ben assortiti. Preso un piatto trentino con salumi di diverso, wurstel, pancetta, fagioli in umido, anelli di cipolla fritti e un piatto con stinco di maiale al forno con patate e rosti. Tutto semplicemente favoloso!!! La signora in sala si prende cura degli avventori con simpatia ed energia, ti fa sentire come se fossi a casa, splendida. Se ricapiteremo da queste parti la tappa è d'obbligo.

Posto tranquillo con ampio parcheggio interno su ghiaia, a due passi dal colosso del San Carlo Borromeo. Proprietaria molto simpatica e cordiale, piatti abbondanti e gustosi, 5 stelle meritate. Rapporto qualità prezzo eccelso.

Mangiato benissimo, servizio eccellente ambiente caldo e arredato con cura..prezzo adeguato alla genuinità di quel chè mangi